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A cosa servono…

In questi giorni ho finito di leggere un libro: intenso, teso, a tratti pure doloroso.

Se avessi la fissa di sottolineare le parole o le frasi che per me hanno un senso, molto probabilmente l’avrei sottolineato tutto o quasi. Ma resto un feticista del libro, sono uno di quelli che li annusa i libri, che si arrabbia quando si segnano perché nel leggerli vengono piegati o si rovinano perché stanno in una borsa, uno di quelli che controlla copertina e dorso, e che li conserva come fossero “cose preziose” (che poi è anche vero).

“A cosa servono gli amori infelici”, di Gilberto Severini, è il libro.

Lo scrittore sarà presente al Festivaletteratura di Mantova, giovedì 8 settembre, alle 18.30.

Dicevo del libro. Prima dell’inizio della storia, l’autore ha riportato una frase di W.H. Auden.

In qualche modo si può intuire quello che sarà il tema centrale del libro: la vita e la sua realizzazione, le occasioni non colte per chissà quali motivi, la vita che vuol dire tutto: amore e lavoro. Nel libro ricorre anche un altro tema, quello delle ”scelte”, quelle fatte o subite, quelle dettate dalla paura o dal poco coraggio e che portano al rimpianto ma anche all’allontanamento da qualcuno forse per evitare di soffrire, o forse, piuttosto, solo per paura.

Alla fine del libro, il mio primo pensiero è stato quello di “fare”: non domani, ma subito, ora, per dirla alla Jovanotti, poiché il tempo andato ahimè non te lo restituisce nessuno. E di vite, si sa, ce n’è una ed una sola, unica, bella o brutta, ma una!

Una banalità? Può essere.

Il bello è che poi so che caratterialmente non ho la forza per (re)agire, ho bisogno di certezze, di sicurezze, avere una base solida dalla quale partire. E pecco doppiamente perché non faccio mai i conti con il fatto che… si cambia: idea, parere, opinione ed il certo, poof, non lo è più.

E Severini riesce a parlare di tutto questo usando l’espediente di un uomo che, in un momento difficile della propria esistenza, trova il tempo e la voglia, probabilmente di scrivere una lettera a tutti coloro hanno contato ed hanno segnato la propria vita.

Si sente il senso di tutte le occasioni non colte, di come tutto avrebbe potuto essere solo se…

Buona lettura. Ve la augura un romantico tragico che si è ritrovato in molte pagine di questo libro.

Da leggere assaporando un whisky torbato, ascoltando Chet Baker

Giannolo, 12.08.2011

 

Titolo: A cosa servono gli amori infelici

Autore: Gilberto Severini

Editore: Playground,

Prezzo: € 11,00

Pagine: 128

Codice ISBN: 9788889113509

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